Con l’introduzione della stampa digitale e in particolare della stampa in offset digitale con HP Indigo, è diventato possibile stampare prodotti editoriali con un grado di personalizzazione altissimo. Per esempio è facile ottenere, da un unico avvio macchina, delle stampe di copie uniche, ognuna diversa dall’altra per testi e/o immagini, di uno stesso lavoro. Si tratta della rivoluzione del dato variabile, la risposta alle esigenze del maketing One to One, conosciuta anche come "comunicazione personalizzata".
I prodotti ottenibili con l’uso del dato variabile sono molteplici: dal semplice cartellino identificativo con dati e foto al catalogo prodotti dedicato (sempre uguale nella grafica ma unico nella proposta dei prodotti, dei prezzi, degli sconti....), dai biglietti d’auguri con intestazioni e dediche tutte differenti alle brochure pubblicitarie dedicate per ogni singolo cliente... le possibilità sono pressoché illimitate!
DATO VARIABILE O COMUNICAZIONE MASSIVA?
La cosiddetta comunicazione massiva, la distribuzione porta a porta con il classico volantino, è estremamente capillare: essendo però spersonalizzata viene spesso identificata come "pubblicità invasiva" e, se è vero che raggiunge molti, è anche vero che in molti la buttano senza nemmeno guardarla.
Per contro, è ampiamente dimostrato che utilizzando una comunicazione diretta, fatta su misura, dove ci si rivolge al proprio cliente per nome e cognome, proponendo solo ciò che realmente interessa, si ottengono delle risposte di molto superiori. Oggi, grazie all’uso del dato variabile e alla tecnologia HP Indigo, è possibile stampare in digitale (e quindi ad un costo estremamente basso) qualsiasi tipo di prodotto contenente dati variabili, in quante copie si vuole (dalle poche unità alle migliaia) ognuna diversa dalla precedente.
Tutto quello che serve è un file di excel con i dati che intendiamo usare come dato variabile... ma facciamo qualche esempio per capire meglio.
A livello pratico, tutto quello che dobbiamo fare è un unico file per la grafica, con lo spazio per i testi (nome e cognome, frasi particolari, testi dedicati) e le immagini (i prodotti che intendiamo associare ad ogni utente) che verranno "pescati" da un unico file excel!
Nell’immagine possiamo vedere un semplice esempio di un coupon sconto personalizzato: le frecce blu indicano le parti di testo gestite con dato variabile.
Lo stesso si può fare acquistando delle banche dati inerenti il proprio settore merceologico e raggiungendo così solo chi realmente è interessato ai nostri prodotti. il tutto a dei costi inferiori rispetto al volantinaggio classico e con risultati di risposta di molto maggiori!
Gli esempi dell’uso del dato variabile possono essere infiniti... non solo inerenti la comunicazione pubblicitaria, ma anche per tutto ciò che ha a che fare con la gestione di fiere e meeting, inviti, diplomi, schede di garanzia dei prodotti, tessere o badge, attestati, ricorrenze particolari, partecipazioni di matrimonio, ringraziamenti, calendari, ecc...
Il dato variabile diventa un punto di forza nella comunicazione e nell’immagine tanto per il privato quanto per l’azienda!
COME IMPOSTARE IL LAVORO PER USARE CORRETTAMENTE IL DATO VARIABILE?
L’impostazione grafica del tuo prodotto non cambia: devi solo ricordarti di non inserire i dati che vuoi che siano diversi per ogni copia e lasciare al loro posto uno spazio vuoto sufficiente a contenerli. Immetti in questi spazi il nome del dato che andrà stampato e che sarà contenuto in un file excel, elaborato nella maniera seguente:
TITOLO | NOME | COGNOME | TESTO | IMMAGINE |
spett. | Giorgio | Rossi | Benvenuto nel... | nuoviclienti.jpg |
egr. dott. | Ettore | Bianchi | Siamo lieti di... | vecchiclienti.jpg |
gent. | Marina | Conti | è per noi un onore... | promozioni.jpg |
dove la prima riga conterrà, per ogni colonna, il NOME IDENTIFICATIVO DEI CAMPI (invisibile in stampa) e nelle righe seguenti i dati da stampare su ogni copia (quindi, ogni riga -eccetto la prima- corrisponde ad una copia del documento). Se desideri inserire un’immagine, è sufficiente indicare il nome esatto del file da stampare completo dell’estensione (es. nuoviclienti.jpg).
Riepilogando, ti sarà sufficiente indicare dove inserire i dati (mettendo semplicemente l’identificativo del CAMPO), assicurarti di aver lasciato uno spazio sufficiente per poterli visualizzare correttamente in stampa, allegare il file excel e tutte le immagini che sono necessarie. Ricordati di inviarci anche i font da utilizzare!
Le possibilità di personalizzazione del documento è estremamente alta: è infatti possibile sfruttare tutte le caratteristiche di un file excel standard:
256 colonne (TITOLO CAMPI DATI): equivalenti al numero di dati che puoi variare;
65.536 righe (DATI): equivalenti al numero di documenti ottenibili (65.535, la prima riga non viene elaborata) da un solo file excel.
CARATTERISTICHE DEI DOCUMENTI ACCETTATI
Vista la sua capillare diffusione nel mercato grafico editoriale, abbiamo scelto come standard di lavoro documenti impaginati con Adobe Indesign versione CC e inferiori e documenti excel salvati con estensione xls.
Per le immagini, ti consigliamo un formato .jpg a 300dpi al 100%, salvate con compressione minima. Accettiamo comunque immagini .eps, .pdf, .tiff, .psd, sempre a 300 dpi e al 100%. Le immagini è bene che siano in spazio colore CMYK e non RGB (in quanto in stampa i colori potrebbero essere molto differenti da quelli visibili a monitor). Stampiamo comunque anche immagini in RGB, ma non garantiamo la loro resa ottimale (per esempio, in RGB è possibile ottenere dei colori vivi simili a quelli fluorescenti, cosa impossibile da ottenere con una stampa CMYK).
Se hai bisogno di stampare una tinta piatta Pantone® ti preghiamo di contattarci, in modo da verificare la disponibilità di tale tinta; nel caso non fosse disponibile, è possibile simularla in quadricromia utilizzando un prontuario HP Indigo dedicato.